martedì 10 gennaio 2012

Arduino: Struttura di uno sketch

Un programma per arduino è chiamato sketch.
Uno sketch è costituito almeno da 2 parti:
  • metodo setup()
  • metodo loop()
il metodo setup viene richiamato all'avvio della scheda o dopo un reset della stessa.
Questo metodo viene utilizzato per la dichiarazione delle variabili e per richiamare eventuali librerie

Il metodo loop viene eseguito continuamente e consente all'Arduino di essere sempre pronto a reagire a input.


Proviamo ad analizzare un vero sketch aprendo nell'editor l'esempio "Blinker" come visto nel precedente post

/*
  Blink
  Turns on an LED on for one second, then off for one second, repeatedly.

  This example code is in the public domain.
 */


void
setup() {              
  // initialize the digital pin as an output.
  // Pin 13 has an LED connected on most Arduino boards:
  pinMode(13, OUTPUT);    
}


void
loop() {
  digitalWrite(13, HIGH);   // set the LED on
  delay(1000);              // wait for a second
  digitalWrite(13, LOW);    // set the LED off
  delay(1000);              // wait for a second
}


Le prime righe che incontriamo sono dei commenti che vengono ignorati dal compilatore. 
Per commentare un blocco utilizziamo i tag /*     */
Per commmentare una singola riga utilizziamo //  


Riconosciamo subito i due metodi setup() e loop().
I metodi setup e loop vengono definiti con la sintassi void setup() e void loop() e sono delimitati dalle parentesi graffe. Ciascun comando contenuto dei due metodi pricipali è terminato dal segno di ;


Dopo aver scritto/caricato il programma all'interno dell'editor possiamo verificarne la sintassi attraverso l'icona
 

Prima di compilare il programma e caricarlo nella memoria dell'Arduino utilizzando l'icona
 


Possiamo infine eseguirlo premendo il pulsante RESET sulla scheda

Vedremo in un prossimo post la sintassi dei singoli comandi.


 

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